La maggior parte dei bambini e degli adulti con asma ha momenti in cui la respirazione diventa più difficile.

Il Sospetto di Asma Si Basa

La diagnosi di asma necessita di una conferma mediante esecuzione di opportuni Test di funzionalità respiratoria, perché in una malattia come l’asma, rapidamente variabile, i dati fisici raccolti dal medico potrebbero apparire normali. La diagnosi di asma si basa sui caratteristici elementi clinico-funzionali 25 (Tabella IV). «Il percorso di cura di un paziente con poliposi nasale può essere molto theo-24 acquistare lungo e complesso - spiega Giorgio Walter Canonica, docente di Medicina Respiratoria di Humanitas University e Responsabile del Centro Medicina Personalizzata: Asma e Allergologia di Istituto Clinico Humanitas - con ritardi che riguardano sia la diagnosi sia l’accesso alle terapie. Per alcuni bambini la tosse cronica può essere l’unico sintomo. Il sintomo più comune è il wheezing (rantolio o respiro sibilante) che consiste in un suono graffiato o fischiante mentre si respira. I bambini asmatici possono avere gli stessi montelukast 4mg sintomi degli adulti asmatici: tosse, rantolio e difficoltà a respirare. Per molti asmatici la tempistica di questi sintomi è strettamente legata all’attività fisica. È poi fondamentale procedere individuando la possibile causa scatenante, per esempio approfondendo la presenza di allergie respiratorie. Si tratta di circa il 5% dei dati di prevalenza di asma e causa importanti sintomi (in particolare dispnea) e limitazioni funzionali.

La prevalenza sta aumentando in molte nazioni, specialmente nei bambini, ed è la maggior causa di assenze dalla scuola e dal lavoro. L’asma professionale viene causata dall’inalazione di fumi, gas, polvere o da altre sostanze potenzialmente dannose mentre si è sul posto di lavoro. L’origine dell’asma è complessa: alla base della malattia si ritiene ci sia una predisposizione genetica, di fronte a vari stimoli ambientali (allergeni come polvere o polline, il lattice o certi alimenti, fattori di irritazione come il freddo, lo sforzo, odori penetranti, fumo, reflusso gastrico acido etc). Ovviamente vanno associate le indagini allergologiche suggerite dalla storia del paziente, per chiarire se la natura dell’asma è allergica o meno ed individuare gli allergeni implicati. È importante che venga riconosciuta e curata in modo adeguato, con gli opportuni controlli e visite specialistiche, per assicurarsi che non evolva e peggiori nel tempo. È stato ricordato che nel 2019 la giunta veneta ha confermato il tetto di spesa pari ad euro 1.203.000 per ciascuno degli anni 2020-2022, esteso anche all'anno a venire, solo che tale tetto di spesa non si è mai raggiunto per la scarsità di pazienti, tant'è che nel 2021 la Regione ha liquidato rimborsi per 777.585 euro e nel 2020 per 725.749 euro.

È stato riportato che il 30-37% degli adulti con asma acuto, il 16% dei pazienti con asma quasi-fatale e il 15-20% degli adulti deceduti per asma avevano sintomi con frequenza meno che settimanale nei tre mesi precedenti. Tutti questi sintomi possono svilupparsi in tempi diversi, nel corso della vita. La maggior parte dei bambini vengono colpiti entro i cinque anni di vita. Sebbene si possa verificare il decesso per un grave attacco d’asma, la maggior parte di queste morti sono evitabili con il trattamento. La mascherina chirurgica può addirittura diventare un fattore protettivo contribuendo a filtrare almeno in parte i pollini e può quindi aiutare a controllare i sintomi dell'asma. Ciò impedisce all’aria di passare liberamente dentro e fuori dai polmoni, causando sintomi come tosse asmatica, rantolii, difficoltà a respirare e/o dolori al torace. Omalizumab è, infatti, approvato per gli adulti con rinosinusite cronica grave con polipi nasali non adeguatamente controllati dai corticosteroidi intranasali ed è rimborsato in Italia per il trattamento di pazienti adulti con CRSwNP grave (valutata tramite uno score NPS ≥ 5 oppure un punteggio SNOT-22 ≥ 50), per i quali la terapia con corticosteroidi sistemici e/o la chirurgia non forniscono un controllo adeguato della malattia, in aggiunta alla terapia di background con corticosteroidi intranasali».

Tali aspetti sono stati valutati anche per omalizumab negli studi di fase III POLYP 1 e 2 (24 settimane di trattamento) e nello studio Open Label Extention (52 settimane di trattamento), come spiega Paolo Castelnuovo, professore ordinario di Otorinolaringoiatria presso l’Università dell’Insubria di Varese e direttore della Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria, Asst dei 7 Laghi, Ospedale di Circolo Fondazione Macchi di Varese: «Omalizumab ha dimostrato di ridurre in modo significativo, oltre alla congestione nasale, la dimensione e l’estensione dei polipi, migliorando così l’olfatto, la qualità del sonno e la rinorrea anteriore. I sintomi dell’asma, noti come attacchi d’asma, sono spesso causati da allergie e da esposizione agli allergeni come pelo/forfora di animali, acari, pollini o muffe. E alcuni soggetti, altrimenti sani, possono sviluppare i sintomi dell’asma solo quando fanno esercizio. Anche i farmaci che bloccano l’effetto benefico dei farmaci beta-adrenergici (detti beta-bloccanti) possono produrre un aggravamento dell’asma. I suoi vantaggi rispetto alle terapie sintomatiche sono molteplici, e comprendono un effetto duraturo - nell’ordine di anni - anche dopo la sospensione della terapia, ed un effetto protettivo nel tempo sul rischio di sviluppare asma bronchiale (per i soggetti affetti da rinite allergica) o di sviluppare nuove sensibilizzazioni ad allergeni differenti. I motivi non sono ben chiari, ma è possibile che il lavaggio delle mani, le mascherine e il distanziamento fisico abbiano ridotto l’incidenza delle altre infezioni respiratorie, inclusa l’influenza.

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